Lasciata da sola al pronto soccorso per due notti ed un giorno a Natale. Nessuno è andata a riprenderla. E solo ieri mattina è tornata a casa. E' la disavventura capitata alla signora Angela, una donna di 89 anni di Gravina portata dai familiari all'ospedale di Altamura senza necessità di ricoverarla. Una storia che lascia esterrefatti e che avviene proprio a Natale, il giorno per eccellenza dello spirito di comunione e fratellanza. Parole sempre declamate ma tante volte non praticate nel vissuto quotidiano. Come, probabilmente, è avvenuto in questa storia che ha lasciato interdetti anche gli operatori sanitari. Poco dopo la mezzanotte della Natività la donna viene accompagnata da un familiare al pronto soccorso di Altamura. Viene riferito un dolore al petto. Iniziano gli accertamenti in una notte comunque caratterizzata da altri interventi. La paziente viene assistita e valutata anche dal cardiologo. Dopo un po' i medici stabiliscono che la donna sta bene e viene escluso il ricovero. L'anziana signora può quindi tornare a Gravina. Ma i parenti non ci sono più. Dal pronto soccorso iniziano le chiamate. Ma non vanno a buon fine. Nessuno si presenta per tutto il giorno di Natale. La donna è lì, su un lettino dell'osservazione. Sono infermieri e medici a portarle da mangiare e offrirle vicinanza umana. Vengono informati anche i vigili urbani di Gravina che fanno delle ricerche. Ma anche questo tentativo si rivela vano. Solo ieri mattina un figlio si è presentato per riportare finalmente la donna a casa. Ma non è stata data alcuna spiegazione del perché nessuno si sia presentato prima. Nella migliore delle ipotesi, potrebbero esserci state delle incomprensioni o problemi di comunicazione tra i parenti. Nella peggiore, è mancato il cuore. |