Beni mobili e immobili per un valore di oltre 35 milioni di euro, nella disponibilità di un imprenditore di Altamura, vengono sequestrati dalle prime ore dell'alba da militari del Comando provinciale della guardia di Finanza di Bari, in collaborazione con il servizio centrale operativo (Scico) delle Fiamme Gialle di Roma. L'imprenditore è indagato per il reato concorso esterno in associazione mafiosa e concorso in estorsione commessa insieme al defunto boss Bartolo D'Ambrosio ucciso nel 2010 e ritenuto a capo dell'omonimo clan. I beni sequestrati sono costituiti da sei unita' immobiliari, cinque complessi aziendali situati ad Altamura, tre automezzi e tredici quote sociali. |