Dopo il ritiro dell'emendamento da parte di uno dei gruppi della ex maggioranza, ora all'opposizione, quello che continua a far riferimento al Pdl, è stato approvato ieri sera dal consiglio comunale di Altamura con 16 voti a favore il Bilancio di previsione 2012, il Bilancio Pluriennale 2012-2014 e la Relazione Previsionale e Programmatica 2012-2014. In questo modo, non essendoci altri argomenti iscritti per la discussione, non si terranno le sedute del Consiglio comunale previste dal 12 al 16 novembre. I gruppo di 4 consiglieri del Pdl e il gruppo Movimentiamoci, entrambi fuoriusciti dalla maggioranza di centrodestra, non hanno partecipato al voto. "Dopo l'approvazione di questo bilancio si apre una fase nuova", ha detto Nicola Loizzo, capogruppo dei dissidenti del Pdl, non spiegando compiutamente a cosa si riferiva.
I gruppi del centro sinistra erano usciti ancora prima dopo aver chiesto, per voce di Donato Piglionica, spiegazioni e chiarimenti al sindaco Mario Stacca, in merito agli articoli di stampa sui presunti intrecci tra mafia, politica e imprenditoria. In particolare tra le carte relative alle 14 richieste di rinvio a giudizio (tra di loro anche l'ex assessore Vito Zaccaria) ci sono gli interrogatori della testimone di giustizia Valerjia Hiblova, la moglie del boss Bartolo Dambrosio ucciso in un agguato sulla Murgia nel settembre del 2010. Gia' a dicembre dell'anno scorso furono pubblicate sui giornali le intercettazioni della donna, risalenti al periodo successivo all'omicidio in cui parlava al telefono con il presidente del Consiglio Nico Dambrosio (pro cugino del boss) riferendosi al primo cittadino in termini poco lusinghieri. Hiblova nel frattempo è diventata testimone di giustizia. La donna ha poi collaborato con gli investigatori della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, in particolare il pm Desiree Digeronimo e il sostituto Roberto Pennisi, distaccato dalla Direzione nazionale antimafia, mettendo a verbale alcune dichiarazioni persanti. “In campagna elettorale il sindaco Mario Stacca chiese a mio marito di procacciargli i voti”, ha detto agli inquirenti. "A Bartolo si rivolgevano anche carabinieri, finanzieri e politici – ha precisato – come il sindaco Stacca che in campagna elettorale gli chiese di fargli la campagna elettorale e di procacciargli voti”. Stacca non è indagato. La donna parla anche di uno dei carabinieri arrestati l'anno scorso (adesso è libero) il maresciallo Nicola Logiudice, per anni comandante della Stazione di Altamura, del quale i pm hanno chiesto il rinvio a giudizio unitamente a un suo collega. Nelle dichiarazioni della donna si parla anche di quanto il marito gli avrebbe riferito sull'imprenditore del settore dei rifiuti Carlo Columella, gia' coinvolto in altre inchieste, e dei presunti rapporti di quest'ultimo con i politici, di appalti e lottizzazioni, anche se precisa che queste cose il marito gliele riferiva ''in maniera generica''. Ieri il sindaco, di fronte alle sollecitazioni di Piglionica è intervenuto: "Sono solo notizie di stampa", ha affermato. "Non c'è nessun avviso di garanzia o altro". Si tratta "dell'ennesimo tentativo di mettere in discussione questa amministrazione e il sindaco", ha aggiunto. "Il tempo sara' galantuomo. Questi corsi e ricorsi storici si ripetono da 7 anni a questa parte. ma non possono incrinare il nostro lavoro. Io mi ritengo parte offesa. Mi riservo azioni legali". A quel punto Rosa Melodia, del gruppo di centrosiniatra "Altamura con Piglionica" ha sottolineato di rilevare "un imbarazzo e una indifferenza inquietante nell'aula" rispetto a questo argomento. "Non siamo rincuorati dalle rassicurazioni del sindaco. Pertanto abbandoniamo l'aula".
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