cittadini ed ex dipendenti stanno costituendo una associazione culturale denominata “Amici della Masseria dell’Alta Murgia”. il bene confiscato alla criminalità e poi chiuso, dopo un anno dalla sua riapertura. Lo scopo è quello "di salvare la struttura". Sabato 1 settembre l'associazione culturale Amici ha promosso una iniziativa per sensibilizzare l’opinione pubblica pugliese e nazionale sulla situazione di questo bene dello Stato che dall’aprile scorso è abbandonato a se stesso, con dipendenti licenziati, contratti sottoscritti (per circa 1.200.000) annullati. "Inoltre, decine di creditori che hanno fornito beni e servizi per le varie iniziative organizzate, matrimoni, banchetti ect - si denuncia in una nota - non sono stati ancora pagati come pure i dipendenti della Virgiglio Project srl presieduta da un commercialista di Reggio Calabria Antonino Dattola a cui l’Agenzia Nazionale Beni Sequestrati e Confiscati (Anbsc ndr), attualmente diretta dal prefetto Giuseppe Caruso, aveva nell’aprile 2011 dato la gestione con direzione tecnica a Gianfranco Vissani per farne “l’Antica Masseria dell’Alta Murgia” già Parco dei Templari". Nelle intenzioni quella dell'Alta Murgia doveva essere "una esperienza pilota" per assicurare a questi beni "funzionalità e livelli occupazionali". Tra l’altro, come sostiene l'associazione, tutta la situazione amministrativa e contabile relativa all'Antica Masseria è "molto complessa" e "avrebbe bisogno di chiarezza estrema, infatti la stessa dottoressa Laganà presidente della sede Anbsc di Reggio Calabria ha dichiarato ad un giornalista che il progetto iniziale era in contrasto con l’articolo 48 del decreto legislativo 165 del 2001 che regola la gestione dei beni sequestrati alla criminalità organizzata e che espressamente indica che la gestione sia affidata agli enti territoriali. In altri termini ci si trova di fronte a delle scelte contraddittorie e davvero inquietanti all’interno della stessa dirigenza che coordina l’intero settore nazionale dei beni confiscati. Infatti nessuno dei rappresentanti territoriali ha posto in discussione nell’aprile del 2011 la venuta in Puglia della Virgiglio Project srl". Quella dell’Associazione Amici della Masseria, che aderisce al coordinamento nazionale delle associazioni per la tutela e la valorizzazione di questi beni, vuole essere "una provocazione per chiedere l’intervento dei rappresentanti istituzionali ai livelli più alti ed anche della magistratura per chiarire tutta questa vicenda le cui conseguenze negative sono pagate dal territorio e soprattutto dai lavoratori che all’improvviso si sono trovati senza alcuna prospettiva". Pertanto ha convocato una conferenza stampa che si terrà il 29 agosto alle 11.30 all’interno dei giardini dell’Antica Masseria sulla strada provinciale 27 La tarantina. |