L'obiettivo è comune, la determinazione pare esserci, bisognerebbe solo ratificare con atti concreti le proprie volontà. Di cosa stiamo parlando? Di uno dei temi più caldi sul versante mediatico nazionale, tema che pare essere arrivato ora anche nell'agenda politica della realtà altamurana: i tagli ai costi della politica.
C'è chi, come Aria Fresca, rivendica di aver proposto da tempo delle misure che riducano le spese della macchina comunale e chi, come i consiglieri di maggioranza Ciccimarra, Laterza e Loizzo, portando proposte a supporto della propria volontà, si pone come new entry. Entriamo nel dettaglio. In una lettera inviata congiuntamente, tra gli altri, a sindaco, assessori e a tutto il Consiglio comunale, i tre consiglieri di maggioranza spiegano che "premesso che l’indennità di funzione del Sindaco, vicesindaco, assessori e presidente del consiglio e i gettoni di presenza alle riunioni del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari sono previsti dalla Legge e che per la loro rinuncia e l’eventuale utilizzo per altri scopi istituzionali si rende necessaria l’adozione di una deliberazione da parte dell’organo interessato, acclarato che dalla rinuncia delle indennità e dei gettoni di presenza si verrebbe a risparmiare una discreta somma da impiegare in politiche sociali, propongono che il sindaco, il vicesindaco, gli assessori, il presidente del consiglio e i consiglieri rinuncino rispettivamente alle indennità di funzione e ai gettoni di presenza e, per questo, impegnano l’Amministrazione Comunale, dalla data di approvazione della presente proposta, a destinare le economie derivanti dalla rinuncia delle indennità e dei gettoni di presenza al finanziamento di politiche sociali del comune di Altamura (esenzione ticket mensa asilo per figli di disoccupati, lavoratori in mobilità, cassintegrati – incremento indennità per famiglie bisognose, ecc)".
A rimarcare il proprio impegno riguardante i tagli ai costi della politica, il movimento Aria Fresca. "Negli ultimi giorni, forse grazie alla "scossa" data dagli eventi politici nazionali che propongono movimenti in ascesa e altri in rapido declino - spiegano da AF - anche ad Altamura notiamo una notevole effervescenza da parte di alcuni gruppi di maggioranza e minoranza nel lanciarsi a tutto spiano in proposte di riduzione dei costi della politica locale. Ben vengano, pur con un certo ritardo! Ci permettiamo soltanto di ricordare che da cinque mesi languono nei cassetti del consiglio comunale tre proposte molto puntuali per ridurre tali costi, presentate dal nostro consigliere comunale Enzo Colonna insieme ai colleghi Lello Rella e Rosa Melodia". Le proposte in questione riguarderebbero nell'ordine: la riduzione del numero di adunanze delle commissioni consiliari (al massimo, una sola alla settimana) per fermare il proliferare di riunioni poco produttive e per ridurre drasticamente i costi del loro funzionamento determinati da assenze retribuite dal lavoro e gettoni di presenza; la riduzione da 8 a 6 del numero di assessori; l’istituzione dell’anagrafe degli eletti (proposta sostenuta con una mozione anche dal gruppo del PD) e di un portale online destinato a dare massima pubblicità e trasparenza all'attività amministrativa: un mezzo per rendere noti a tutti redditi e patrimoni di amministratori, atti che vengono prodotti dall’amministrazione cittadina, incarichi e consulenze, indennità corrisposte dal comune, appalti e aggiudicazioni di lavori e servizi pubblici.
Come si diceva all'inizio: l'obiettivo è comune, la determinazione pare esserci, bisognerebbe solo ratificare con atti concreti le proprie volontà. Vedremo. |