Per una situazione, quella del vecchio campo sportivo del Cagnazzi che si fa sempre più complicata, c'è qualche spiraglio per lo stato di altre due strutture altamurane.
Nei giorni scorsi sono state pubblicate sull'Albo Pretorio due determine dirigenziali del settore Lavori Pubblici. Nel primo caso si dà il via alle procedure di gara per i lavori di sistemazione dello stadio comunale “D’Angelo” dove verranno effettuati interventi di manutenzione straordinaria e di adeguamento a norma per un importo a base d’asta di 248.328 euro. Complessivamente per l’appalto e per tutti gli oneri connessi l’Amministrazione dispone di 356.000 euro, di cui 256.000 messi a disposizione dal Comune e 100.000 euro quale quota di cofinanziamento regionale ottenuti nell’ambito del piano di riparto dei contributi previsti per gli impianti sportivi. L’opera è inserita nel Programma triennale delle opere pubbliche 2010/2012 ed il progetto esecutivo è munito dei pareri favorevoli del Coni provinciale di Bari e del Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Bari. I lavori saranno realizzati nel periodo di sospensione delle attività agonistiche.
Inoltre, per via d'urgenza, sono stati affidati i lavori di sostituzione delle funi di sicurezza dell’impianto di pallacanestro presso il Palazzetto dello sport in via Piccinni. Si è accertata, infatti, la rottura dei cavi di sostegno della struttura portante del canestro e per motivi di salvaguardia delle persone l’uso del campo è stato inibito fino a ripristino.
Era stato il Movimento civico Aria Fresca a evidenziare, anche con due interpellanze per chiedere interventi e messa in sicurezza di stadi e palazzetti, per il campo Cagnazzi "le condizioni poco meno che disperate, senza servizi igienici per gli spettatori, con spogliatoi
che si allagano in caso di pioggia e con impianti idraulici ed elettrici che avrebbero urgente bisogno di verifiche e messe in sicurezza".
Ma si mettevano in luce anche le condizioni dello stadio D’Angelo con "bagni ridotti a poco meno di una latrina in cui nidificano colonie di piccioni, chiare perforazioni di ruggine alla tribuna coperta e, in molti punti, il cemento che si sta degradando
lasciando scoperto l’acciaio della struttura portante; inoltre versano in stato di abbandono i vecchi spogliatoi e la pista d’atletica". Per le "infiltrazioni in caso di pioggia che allagano e
rovinano il parquet. Non solo: da metà dicembre l’impianto è senza riscaldamento a causa di un guasto che deve ancora essere risolto".
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